
I neopagani chiamano questo giorno Alban Arthuan (la luce di Artù) il periodo del concepimento e della incarnazione. E' la notte più lunga dell'anno, i wicca chiamano questo giorno Yule. Nel sesto secolo d.C. il calendario cristiano ha assorbito la festa pagana, spostandolo al 25 dicembre e facendolo coincidere con la nascita di Cristo, benchè non si conosca la data del suo "arrivo". Con il solstizio d'inverno l'anno rinasce e ha inizio un nuovo ciclo. I persiani accendevano grandi fuochi per la nascita del dio del sole, Mithra. In molte tradizioni gli dei del grano e della vegetazione, come ad esempio Osiride in Egitto, morivano e rinascevano per merito delle loro madri o consorti. Il solstizio d'inverno era la festa del sole, durante la quale la Dea del cielo o la Madre Terra partoriva il dio sole in una grotta. I messicani e peruviani festeggiavano la nascita del figlio della regina celeste. Odino o Woden, nell'Europa settentrionale, percorreva, col suo carro trainato da un cavallo a otto zampe, il cielo, e lasciava cadere doni per i fortunati, qualche volta si potevano trovare sotto al suo albero sacro. I romani festeggiavano i saturnali, che duravano sette giorni, in onore di Saturno. Le origini degli alberi di Natale risalgono alle tribù primitive, che adornavano le piante con tizzoni ardenti al solstizio d'inverno. Venivano appese offerte nei boschi sacri alla Dea Madre e i druidi ponevano mele d'oro sugli alberi.
Il solstizio d'inverno, o Yule per la Wicca, è il giorno più corto dell'anno, e offre l'occasione per celebrare l'inizio di una nuova vita.
Le erbe per il solstizio d'inverno sono: camomilla, rosmarino, zenzero, salvia e cannella.
Le pietre per festeggiare questa festa sono: cristallo di quarzo, avventurina azzurra, smeraldo, diaspro rosso, granato, rubino e zaffiro.
I cibi sono: oca, tacchino, dolci e budini fatti con frutta secca, mandarini e arance, lenticchie, piselli, orzo e radici, sidro e vin brulè.
Le essenze sono: alloro, cedro, cannella, incenso, vischio, mirra, ginepro e rosmarino.
Le candele che si utilizzano sono: verdi, bianche, dorate e scarlatte.
Per l'altare di Yule: si utilizzerà un panno bianco, decorato con erbe come il rosmarino, l'agrifoglio, l'edera e il vischio. Usate candele verdi o bianche, e bruciate essenze di camomilla, zenzero, pino e salvia.
Magia per il giorno più corto dell'anno:
Al giorno del solstizio, bisogna alzarsi prima che faccia giorno e accendere una candela dorata per salutare l'alba. Lasciare che la candela si consumi (non lasciatela incustodita). Fare colazione con focaccine o pane alla frutta aromatizzato con cannella e per pranzo preparare un pentolone di zuppa di verdure. Adornare la casa di pigne e legare dei nastri ai sempreverdi. Alla sera accendere una candela rossa, scrivere su un pezzo di carta un desiderio, e poi farlo a pezzi (la cosa migliore è bruciarlo). Bruciare olio essenziale per purificare la casa dagli influssi negativi.
Da Acque stregate curato da Anyanka - 2001
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