domenica 18 maggio 2008

passanti,restanti e filosofie nascenti



A Rita ,ai nostri 30 anni, ed almeno agli altri 100 che ci aspettano insieme,al primo compleanno in cui le sono vicina…

A chi rimane e si fa abbraccio di sentimenti che crescono di profondità e umanità, a chi rimane in ogni secondo, in ogni fecondo o doloroso parto dell’attimo, ai restanti per cui davvero posso dire che le loro nature siano diventate sempre più belle e profonde, anche se pure i passanti sono stati progressi, nel loro progressivi andarsene… e poi vi lascio la filosofia, perché è quello che so fare, perché per me non è mai stata questione di andare o restare.

Ciò che ora è forse tutta la tua felicità o tutto il tuo cruccio, probabilmente tra breve non sarà che l'involucro di un sentimento ancor più profondo e quindi si perderà in sé stesso al sopravvenire di un qualcosa di superiore. E così i nostri stati d'animo si approfondiscono sempre di più, nessuno assomiglia con precisione a un altro, bensì ciascuno è infinitamente giovane e il Parto dell'Attimo.

Penso ora a tante cose che ho amato; si sono susseguiti i nomi e le persone, e non voglio affermare che davvero le loro nature siano diventate sempre più belle e profonde; però è vero che ciascuno di questi stati d'animo consimili rappresenta per me un progresso, e che è insopportabile per lo spirito ripercorrere le stesse fasi che ha già percorso; esso vuole espandersi sempre più in alto, sempre più in profondo.

Vi saluto, o stati d'animo, mirabili alternanze di un'anima impetuosa, vari come la natura ma di essa più grandi, perché vi superate di continuo, guardate sempre in alto; mentre la pianta profuma oggi come profumava nel giorno della creazione. Io non amo più come amavo qualche settimana fa; in questo momento non sono più dello stesso umore di quando ho incominciato a scrivere

Nietzche - la mia vita

Nessun commento: