domenica 11 novembre 2007

Riflessione


Tra poco si incominceranno ad illuminare le strade. Le luci colorate che annunciano il Natale ci portano allegria;ogni vetrina ci ricorda che in questa ricorrenza è bello scambiarsi un dono. Vengono esposte con grande maestria le più disparate mercanzie, all’unico scopo di un consumismo, a dir poco, sfrenato e inutile. Ricordo i Natali passati da bambina, con i miei nonni e gli amici di famiglia. Anche noi ci scambiavamo un piccolo dono ed era una gran festa! Il Natale aveva il sapore dell’amore e sul mobile della camera da pranzo prendeva posto il Presepe, con tutte le sue belle statuine di ceramica, che oggi sono state sostituite da scintillanti luci che invitano all’acquisto! Non so! Forse è il mio pessimismo che mi porta a pensare che il Natale di oggi abbia un po’ perso il suo vero significato di messaggio d’amore...ma vorrei tornare un po’ indietro nel tempo..quando bimba mi accingevo a scartare i pochi regali,e stavo con il nasino all'insù o ben attenta al più piccolo rumore sperando di incontrare babbo natale...Mi fermo a pensare ai bimbi di oggi. Cosa resterà loro da desiderare? Vedo bambini su carrozzine “spaziali”, bambini giocare con automobiline che fanno invidia alla Ferrari! Camminare su piccole moto veramente funzionanti..rimbambirsi con cuffie auricolari che sparano musica rompi-timpano..e tutti corredati di telefonini ultima generazione con video incorporato! . Questo è uno dei molteplici motivi per cui la nuova generazione è facile preda dei “paradisi artificiali”. Su cosa fare per tornare indietro non ho una risposta, ma posso dire cosa fare guardando avanti. Ritrovare il vero senso delle cose ad esempio del Natale!..e un’ultima cosa! Non dovremmo mai stancarci di parlare con le persone a cui vogliamo bene ed anche se il lavoro e le preoccupazioni ci assorbono totalmente, non dimenticarci mai che loro hanno bisogno del nostro amore e della nostra attenzione.

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