La tradizione di Halloween, ha radici antiche: essa risale addirittura all’epoca celtica, in cui la data d’inizio del nuovo anno era il 1° novembre. Ottobre era il mese in cui si chiudevano i raccolti nei campi e ci si preparava a trascorrere il rigido inverno al riparo. L’occasione era quindi propizia per festeggiare il Capodanno, che precedeva la stagione fredda.
Oggi, la festa di Halloween viene associata alle creature mostruose (zombi, vampiri, streghe, lupi mannari, fantasmi…) in onore della Divinità celebrata durante il Capodanno Celtico: Samhain, soprannominata anche il Signore della Morte. I Celti ritenevano, infatti, che nella notte precedente la festa di Ognissanti i confini fra il mondo dei vivi e quello dei morti scomparissero. Per una sola notte all’anno, uomini e fantasmi avrebbero camminato insieme sulla Terra…
Anche l’usanza del “trick or treat”, dolcetto o scherzetto, è legata al Capodanno celtico: nella notte in cui gli spiriti si aggiravano liberi fra le case dei villaggi, offrire cibo e latte, lasciandolo fuori dalla propria porta, poteva servire secondo i Celti ad ingraziarsi gli abitanti dell’Aldilà e a non incorrere nelle loro ire…
La tradizione di Jack-O’-Lantern, secondo cui si intagliano zucche per porvi all’interno una candela e trasformarle in lanterne, è invece di origine irlandese. Prima che gli irlandesi emigrassero in America e scoprissero la zucca, erano barbabietole e rape ad essere intagliate. Secondo la leggenda, infatti, un contadino di nome Jack (noto anche come Stingy Jack) riuscì ad ingannare il Diavolo in persona, facendo un patto con lui: alla sua morte, il Diavolo non l’avrebbe lasciato entrare all’Inferno.
Jack pensava in questo modo di garantirsi il Paradiso, ma per via dei molti peccati commessi in vita, al momento della morte gli venne negato anche l’accesso al regno dei cieli.
Così Jack iniziò a vagare, “armato” di una rapa intagliata (o di una cipolla: esistono varie versioni della leggenda), con dentro una candela: una lanterna “provvisoria”, che avrebbe dovuto aiutarlo ad illuminare il proprio cammino mentre si aggirava sperduto alla ricerca di una “sistemazione” per l’eternità…
Insomma: le leggende che accompagnano la notte di Halloween sono tante e tutte molto suggestive. E che ci crediate o no, poco importa: vi basta decidere se avete voglia di festeggiare la notte delle streghe… Magari in compagnia di qualche bella zucca intagliata.