giovedì 27 novembre 2008

la leggenda delle fate di avalon...


Una leggenda racconta che in un tempo lontanissimo, il Sole viveva da solo nel suo palazzo dorato, dietro l’orizzonte. Ogni mattina, il Sole saliva sul suo carro trainato da cavalli alati, faceva il giro della terra. Il suo sguardo si fermava prima, sulle vette delle montagna, risvegliando i ruscelli e gli uccellini, e poi sugli alberi e sui fiori, il suo sorriso scaldava le acque dell’oceano e dava energia a tutta la terra. Di notte, tornava a dormire e ad illuminare il cielo rimanevano solo le stelle...

Un giorno, passando accanto ad un bosco, il suo sguardo, non riuscì a non fermarsi sulla fanciulla più bella che avesse mai visto. Sole si innamorò subito di lei e le chiese di diventare sua moglie. Luna, questo era il nome della ragazza, accettò con gioia, perché nel suo cuore serbava l'amore per Sole già da molto tempo. La sua unica tristezza era lasciare da soli i suoi anziani genitori. Sole le assicurò che ogni giorno avrebbe portato loro sue notizie .

Le nozze di Sole e Luna fecero adirare oltremodo il Dio degli Inferi, che da tempo pensava di far sposare sua figlia con Sole. Così decise di vendicarsi. Una sera, dopo il tramonto, il Re degli Inferi si presentò a casa dei genitori di Luna travestito da servitore del Sole, dicendo loro che Luna stava malissimo e che aveva bisogno del loro aiuto. I due, nonostante il buio partirono subito verso il castello del Sole. Ma la luce delle stelle non era sufficiente ad illuminare il loro camino e così presto si persero nel bosco. Il Re degli Inferi andò allora da Luna per riferirle che i suoi genitori si erano persi, e che non c'era altro modo per aiutarli che illuminare loro la strada. Allora il Re degli Inferi, le propose di usare il suo carro con i cavalli alati, per poter salire su in cielo ed illuminare la strada. Luna non sapeva che una volta partito il carro, non si sarebbe fermato finché non avesse fatto il giro completo della terra, e che i cavalli non potevano volare con la luce del sole. Così accettò di salire sul carro.

La luce della sua torcia aiutò i suoi genitori a trovare la strada, ma quando cercò di fermare i cavalli e tornare a casa del suo amato Sole, capì la verità. Pianse disperatamente , e una lacrima cadde dai suoi bellissimi occhi, e si posò delicatamente sul petalo di un fiore. Il mattino dopo al suo risveglio, il Sole cercò disperatamente la sua amata, ma non la trovò da nessuna parte. Il suo sguardo cadde sul quel fiore con la lacrima della Luna, un raggio toccò la lacrima baciandola, e da questo bacio nacque la Regina di Avalon.

Ogni notte la Luna riprende il carro con la speranza di tornare nella casa del Sole prima del suo risveglio e ogni mattina le sue lacrime cadono sui fiori. Pochi istanti dopo un raggio di sole le bacia e nasce una fata di Avalon…. o almeno cosi dicono le leggende...

mercoledì 12 novembre 2008

inverno


Ciao a tutti.. io direi che arrivato l'inverno.. freddo e tanta pioggia.. mannaggia...
dai consoliamoci con qualche foto e con una poesia di umberto saba..
Ragazzi nn dimentichiamoci che tra 43 giorni è Natale e che tra poco le luminarie illumineranno le strade..



Il cielo è spesso coperto da nuvole grigie

L'aria è frizzante; talvolta soffia la tramontana e passa sibilando tra i rami degli alberi.

Il montagna, spesso infuria la tormenta e scrosciano le valanghe.

Quando, silenziosa e leggera, scende la neve, stende un candido e soffice manto sui tetti,

sulle strade, sulla campagna desolata.

A volte la nebbia fascia ogni cosa , con i suoi veli opachi e il gelo della notte la trasforma

in candidi cristalli di brina. Se il cielo si fa terso, appare il sole.

Allora tutto si trasfigura, tra quel biancore abbagliante,

sembra di vivere in un paese di fiaba


Neve che turbini in alto e avvolgi
le cose di un tacito manto.
neve che cadi dall'alto e noi copri
coprici ancora,all'infinito:Imbianca
la città con le case,con le chiese,
il porto con le navi,
le distese dei prati.....
(U. Saba)