venerdì 4 gennaio 2008

avete preparato la calza?


siete pronti ad appendere la calza e a richiedere qualche altro regalino, prima che le feste finiscano?
considerando che in occasione dell'epifania, quest'anno a Roma scattano i saldi mi sa che se non li ricevo, ne approfitterò per consolarmi con lo shopping..
ciao a tuttiiii ;))

Epifania: Storie E Curiosità


Ciao a tutti mancano ormai 2 gg all'epifania.. Ho sempre trovato questa festa estremamente suggestiva. Una vecchietta a cavallo di una scopa che porta regali e carbone. Non tutti sanno che una leggenda narra che un giorno i Re Magi partirono carichi di doni (oro, incenso e mirra) per Gesù Bambino.
Attraversarono molti paesi guidati da una stella, e in ogni luogo in cui passavano, gli abitanti accorrevano per conoscerli e unirsi a loro. Ci fu solamente una vecchietta che in un primo tempo voleva andare, ma all’ultimo minuto cambiò idea, rifiutandosi di seguirli. Il giorno dopo, pentita, cercò di raggiungere i Re Magi, che, però erano già troppo lontani. Per questo la vecchina non vide Gesù Bambino, né quella volta né mai. Da allora, nella notte fra il cinque e il sei Gennaio, volando su una scopa con un sacco sulle spalle, passa per le case a portare ai bambini buoni i doni che non ha dato a Gesù.
la Befana, al contrario di Gesù Bambino e Santa Lucia, conservi anche un tratto ambiguo, quasi da strega. Come tutte le tradizioni, anche la befana si può analizzare con le tecniche storico-archeologiche, cercando di scavare gli strati delle varie epoche per arrivare alle tracce di quelle più antiche. La Befana potrebbe avere una qualche parentela con la “vecchia” che si brucia in piazza per festeggiare la fine dell’anno: un simbolo della ciclicità del tempo che continuamente finisce e ricomincia. È un simbolo antico e pagano che suggestiona anche noi moderni dell’era tecnologica. La tradizione della “vecchia” non è diffusa solo nelle zone in cui la befana distribuisce i suoi doni, è presente anche nel nord Italia. È infatti una tradizione dei popoli celtici, che erano insediati in tutta la pianura padana e in parte sulle Alpi. I Celti celebravano strani riti (officiati da maghi-sacerdoti chiamati druidi), durante i quali grandi fantocci di vimini venivano dati alle fiamme per onorare divinità misteriose. Divinità che non dovevano essere molto benigne, se è vero quanto riferiscono alcune fonti: in epoche antiche e feroci, all’interno dei fantocci si legavano vittime sacrificali, animali e, talvolta, prigionieri di guerra.
Dalle nostre parti la tradizione vuole che nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, i ragazzi lasciassero in cucina o sull’uscio di casa una parte del loro pasto o altri piccoli doni, insieme alla classica calza, che allora era un normale calzino, che nulla ha a che vedere con quella odierna. Quella della Befana era una notte di paura e di raccoglimento e tutti i bambini andavano (e vanno) a letto presto per consentire alla Befana di non trovare ostacoli durante il suo passaggio.

martedì 1 gennaio 2008

un felice 2008 a tutti


che sia un anno meraviglioso, brillante e colorato come quello della foto..
Felice 2008